Capita che per i preparativi festosi di fine dicembre, non si tenga conto del "pensierino" inaspettato, di quella visita lì, di quell'amica la.... di perdere i conti e farsi trovare impreparate.
(da ora mai più)
Quando lo scorso anno la mia amica "Perlina" (simpaticamente ribattezzata così da frequentazioni poco raccomandabili) mi ha deliziato con un sacchetto dei suoi cantuccini artigianali,
ho impiegato meno di un secono per estorcerle la ricetta, e meno ancora per scopiazzarle l'idea!
Questi gli ingredienti per la dose uno-a-uno, nulla di più semplice da realizzare tanto quanto gustosamente ricercato.
Col friccichino alle mani, armate di pazienza, planetaria e voglia di inquacchiare IO e my-bigger-sister abbiamo fomentato il nostro desiderio di pasticceria.
Preparati e cotti i filoni secondo la ricetta, dopo averli tagliati in fette sottili, li abbiamo rinfornati 10 minuti per dorarli e biscottarli.
Dopodichè è arrivata la parte più bella: il confezionamento, grazie al quale ho finalmente messo mano alla mia Big ShOt (acquistata con l'impazienza d'un bambino ed immediatamente accantonata dalla svogliatezza cronica che a periodi alterni attenta la mia vena creativa ) ... ritagliato centrini e fiorellini.
Col pom pom maker ho realizzato veloci pom pom, stampato, ritagliato e scritto i cartoncini già utilizzati per la tOrta di rOse.
Impacchettati in sacchetti per uso alimentare, in quantità di 250gr è stato facile e divertente sovrapporre nastri, centrini ed etichette scritte a mano.
L'effetto finale è stato questo: i due chili di cantuccini prodotti sono andati a ruba, hanno deliziato il palato, e rallegrato con i colori e la sorpresa di un dolcetto fatto in casa.
(particolari dalla mia cucina)
Non ancora pienamente soddisfatta il giorno dopo la plateale sfornata di biscotti, mia sorella-senza-fondo ha riesumato dal quadernino di ricette il ParrOzzO d'abruzzO rivisto e corretto ci ha letteralmente mandato in visibilio... da quel dì in piena notte (dopo un lavoro non propriamente leggero) ne scodella due a due... ma questa è un'altra storia o forse un'altro post!