I tubetti di colore si sono rifatti strada... dopo un periodo di solo stoffine e cucito, ora mi va tanto di pasteggiare pittura!
Ancor di più, ho voluto cimentarmi nella carta pesta, che da tantissimo mi incuriosisce e solletica!
Mi ritengo soddisfatta della riuscita, ma non pienamente...;(
Nel lavorarala non ricordavo quanto zuppa d'acqua dovesse essere la carta, se aggiungere gesso... se la vinavil dovesse essere in quantità uguale dell'acqua...oppure: bisogna strizzare la carta grondante?
Tutte domande alle quali mi sono risposta nel mentre pasticciavo, perchè come uso fare mi accingo frettolosamente a "far funzionare un'elettrodomestico senza mai leggere prima le istruzioni"... (aimè, e questo lo faccio da sempre)
Dopo diversi giorni sul termosifone, finalmente questa testa-
mozzata si è asciugata...
Non vedovo l'ora di vedere l'effetto e resa con la pittura, avrei voluto che trasparissero dal velo di colore gli ideogranni cinesi delle pagine del quotidiano che conservavo da tempo... non è stato così.
Acquerellato il colore ingrigiva, ed invece che gli ideogrammi trapariva tristezza dal fondo della carta.
La testa del povero softie andava contestualizzata, e non mi è venuto niente di meglio, che l'ovalino delle foto di nonnò.
Accetto suggerimenti, ricette e pozioni magiche ;) La tecnica va approfondita perchè bella ed intrigante, preciso ma non troppo, dipinto ma non troppo...questa volta leggerò le istruzioni, meglio ancora se li toverò tra i commenti!!
mercì mon amie