Finalmente, ho di nuovo ripreso possesso del mio personal computer (quasi non mi sembra più mio) per così lungo tempo tra le mani di tecnici ungheresi che appena toccato terra italiana ho reimpostato la lingua, il fuso orario e cancellato le impronte!
...orbene va', torniamo a regime!
Questa tortarella mi incuriosiva parecchio, la trovo di grande effetto scenografico, e dopo averla assaggiata nel mezzo d'una festa in campagna non ho potuto più evitare d'accendere il forno e provare.
A mia vOlta l'ho portata da un'amica per un tè all'aperto, improvvisato una semplice etichetta per gli ingredienti, ed agghindato l'agricolo pacchetto.
Per chi come me davanti ad un dolcetto non sa resistere di seguito la ricettina, per chi "si mantiene" e passa, i saluti in fondo al post!
TORTA DI ROSE:
Per la pasta: 350g di farina 00, 20g di zucchero, 150g di latte, 30g di olio, 3 tuorli d'uovo, 1 cubetto di lievito di birra, scorza d'un limone, un pizzico di sale.
Per la farcitura: 150g di zucchero, 150g di burro.
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Mettere tutto insieme: il latte, lo zucchero, il lievito, i tuorli, l'olio, la farina, un pizzico di sale, il limone grattuggiato ed impastare energicamente per qualche minuto. Stendere la pasta ottenuta su un foglio di carta forno, formando un rettangolo. Preparare la farcitura lavorando insieme burro e zucchero.
Stendere il composto di burro e zucchero sulla pasta. Arrotolare la sfoglia su se stessa, formando un cilindro da cui tagliare dei tronchetti ati circa 4/5 cm. Chiuderli nella parte inferiore e sistemarli in una teglia rivestita di carta forno, distanziarli l'uno dall'altro e lasciare lievitare per circa 1 ora. Cuocere in forno presriscaldato a 180° per 30
minuti.
Viene fuori questo bouquet croccante e zuccherato, che per sapore e morbidezza mi ricorda i maritozzi che ho tanto mangiato ai tempi delle scuole elementari.
Spolverare con lo zucchero a velo e servire...
Le rose possono essere staccate facilmente con le mani, e questo gesto così familiare me l'ha resa ancora più accattivante e simpatica!!
Tant'è che mentre mangiavo, ho anche corchettato un centrinetto vecchia maniera.
Non ne avevo mai fatto uno in vita mia, e con grande sopresa mi sono fatta affascinare anche dal "centrino della nonna".
La torta, il pacchetto e l'etichetta li ho preparati più d'una volta, giacchè in famiglia nessuno si sa fare i fatti suoi..........!!! ahi se scopro chi ha allungato le mani!!!
;)